domenica 3 marzo 2013

Pubblicato in data 02/mar/2013 L'articolo s'intitola "I vegetariani sono più empatici degli onnivori" e si riferisce a uno studio neurologico, condotto dal Dottor Massimo Filippi al San Raffaele di Milano, in collaborazione con le Università di Ginevra e Maastricht. L'esperimento avrebbe dimostrato che i carnivori sono meno empatici rispetto ai vegetariani, perché alcune aree del cervello sono attivate in maniera differente. Sono stati sottoposti a risonanza magnetica funzionale, venti onnivori, diciannove vegetariani e ventuno vegani, ai quali sono state mostrate immagini di esseri animali e umani sofferenti. I ricercatori avrebbero rilevato che "rispetto a soggetti onnivori, i vegetariani e i vegani presentano una maggiore attivazione di aree del lobo frontale del cervello associate allo sviluppo e alla percezione di sentimenti empatici." Non solo. La ricerca avrebbe anche rivelato che "i vegetariani presentano una maggiore attivazione del cingolo anteriore (cioè, hanno una maggiore attenzione verso gli stimoli e un maggior controllo delle emozioni), mentre i vegani attivano maggiormente il giro frontale inferiore, (l'area cerebrale che inibisce le stimolazioni cognitive ed emotive ma anche la condivisione delle emozioni). Categoria Scienze e tecnologie http://youtu.be/Dibl33w3GjQ

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